
I container Linux stanno diventando sempre più popolari tra gli utenti che desiderano testare diverse distribuzioni senza compromettere il proprio sistema principale. Distrobox consente agli utenti di creare immagini container di molte diverse distribuzioni Linux che sono perfettamente integrate con il sistema host, ma completamente separate. BoxBuddy rappresenta l’evoluzione naturale di questo concetto, offrendo un’interfaccia grafica moderna e user-friendly per la gestione completa dei container Distrobox.
In questo articolo parleremo di:
Cos’è BoxBuddy e Perché è Importante
BoxBuddy è un’interfaccia grafica non ufficiale per gestire i tuoi Distrobox, scritta con GTK4 + Libadwaita. Questo strumento rappresenta un significativo passo avanti rispetto alla versione precedente, portando un design moderno e funzionalità avanzate nella gestione dei container Linux.
La filosofia dietro BoxBuddy è semplice: rendere accessibile a tutti la potenza di Distrobox attraverso un’interfaccia grafica intuitiva. Non è più necessario ricordare complessi comandi da terminale per creare, gestire o eliminare container – tutto può essere fatto con pochi clic.
Caratteristiche Principali di BoxBuddy
Interfaccia Utente Moderna
L’applicazione utilizza GTK4 e Libadwaita, garantendo un’esperienza utente coerente con l’ecosistema GNOME moderno. L’interfaccia è pulita, reattiva e si integra perfettamente con i temi di sistema.
Gestione Completa dei Container
BoxBuddy offre controllo completo sui tuoi container Distrobox:
- Creazione guidata di nuovi container con selezione della distribuzione
- Avvio e arresto dei container esistenti
- Aggiornamento dei pacchetti all’interno dei container
- Eliminazione sicura dei container non più necessari
Visualizzazione delle Applicazioni
Il pulsante “View Applications” mostra una finestra pop-up contenente una lista di tutte le applicazioni installate nel box. Questa funzionalità permette di avere una panoramica immediata di tutto il software disponibile in ogni container.
Installazione di BoxBuddy
Prerequisiti di Sistema
Prima di installare BoxBuddy, è essenziale avere alcuni componenti già configurati sul sistema:
- Podman o Docker installato e funzionante
- Distrobox installato e configurato
- Sistema Linux con supporto per GTK4
Metodi di Installazione
Installazione tramite Flatpak
Il metodo più semplice è utilizzare Flathub per installare BoxBuddy come applicazione Flatpak. Questo garantisce la massima compatibilità tra diverse distribuzioni Linux. Basta digitare da terminale:
flatpak install flathub io.github.dvlv.boxbuddyrs
Installazione Manuale
Per l’installazione manuale, visita la sezione releases, scarica e decomprimi il release, quindi esegui ./install.sh. Questo metodo offre maggiore controllo ma richiede più passaggi.

Come Utilizzare BoxBuddy Efficacemente
Creazione del Primo Container
La creazione di un nuovo container con BoxBuddy è un processo guidato che semplifica notevolmente l’esperienza utente. L’interfaccia presenta una lista delle distribuzioni disponibili, permettendo di selezionare facilmente quella desiderata.
Gestione delle Applicazioni nei Container
Una volta creato un container, BoxBuddy permette di:
- Installare nuove applicazioni attraverso l’interfaccia del container
- Visualizzare tutte le applicazioni disponibili
- Esportare applicazioni nel menu di sistema del host
- Eseguire applicazioni direttamente dall’interfaccia
Manutenzione e Aggiornamenti
La manutenzione dei container diventa semplice con BoxBuddy. L’interfaccia fornisce opzioni chiare per aggiornare i pacchetti, pulire la cache e gestire lo spazio di archiviazione utilizzato dai container.

Vantaggi dell’Uso di BoxBuddy
Semplicità d’Uso
L’interfaccia grafica elimina la necessità di memorizzare comandi complessi, rendendo Distrobox accessibile anche agli utenti meno esperti con la riga di comando.
Integrazione con il Desktop
Il pulsante “Add To Menu” esporta l’applicazione così che appaia nel menu di sistema, creando un’esperienza seamless tra container e sistema host.
Gestione Efficiente delle Risorse
BoxBuddy fornisce informazioni chiare sull’utilizzo delle risorse da parte di ogni container, aiutando gli utenti a ottimizzare le prestazioni del sistema.
Limitazioni e Considerazioni
Dipendenze Esterne
È importante notare che BoxBuddy non include Distrobox, che deve essere installato separatamente sul sistema. Questa separazione mantiene l’applicazione leggera ma richiede configurazione aggiuntiva.
Permessi Flatpak
Il Flatpak non ha accesso al filesystem per default, quindi alcune funzionalità sono disabilitate. Gli utenti devono essere consapevoli di queste limitazioni quando scelgono il metodo di installazione.
Traduzioni e Localizzazione
Il progetto supporta multiple lingue, con traduzioni già implementate per EN, DE, UK, RU, IT, ES, pt_BR, dimostrando l’impegno verso un’adozione globale.
BoxBuddy rappresenta un significativo passo avanti nella democratizzazione della tecnologia dei container Linux. Rendendo Distrobox accessibile attraverso un’interfaccia grafica moderna e intuitiva, apre le porte della containerizzazione a un pubblico più ampio.
L’evoluzione continua del progetto, supportata da una comunità attiva e da feedback costanti degli utenti, promette ulteriori miglioramenti e funzionalità. Per chi cerca una soluzione elegante e potente per gestire multiple distribuzioni Linux in parallelo, BoxBuddy si presenta come la scelta ideale.
La combinazione di semplicità d’uso, potenza funzionale e integrazione desktop perfetta fa di BoxBuddy uno strumento indispensabile per l’arsenale di ogni utente Linux moderno interessato alla sperimentazione e all’efficienza sistemistica