
MiniOS è una distribuzione Linux open source che si distingue per la sua leggerezza, modularità e capacità di funzionare direttamente da chiavetta USB. Basata su Debian, MiniOS è progettata per offrire un sistema operativo completo, ma snello, adatto a scenari di recupero, test, utilizzo quotidiano e ambienti con risorse limitate. La versione 5.0, attualmente in fase di test, rappresenta un’evoluzione significativa del progetto, con nuove ISO, kernel personalizzati e una struttura ancora più flessibile.
MiniOS 5.0 è costruita sulla base di Debian 13 “Trixie” e introduce diverse varianti ISO, tra cui edizioni standard, toolbox e ultra, tutte con ambiente desktop XFCE. Ogni versione è pensata per un pubblico diverso: dalla minima per chi vuole solo l’essenziale, alla ultra per chi cerca un sistema ricco di strumenti e funzionalità.
Kernel personalizzato e supporto AUFS
Una delle novità più importanti di MiniOS 5.0 è l’introduzione di un kernel personalizzato compilato con supporto AUFS. Questo consente il montaggio dinamico di moduli, una caratteristica che richiama la filosofia di Slax, ma con maggiore flessibilità. Gli utenti possono aggiungere o rimuovere moduli software senza dover ricompilare l’intero sistema, rendendo MiniOS estremamente adattabile.
Il kernel non è quello standard di Debian, ma una versione modificata che mantiene la compatibilità con le configurazioni ufficiali, offrendo al contempo funzionalità avanzate come il supporto per SecureBoot e la possibilità di sostituire il kernel con versioni più recenti. Questo approccio consente agli utenti di scegliere tra stabilità e innovazione, a seconda delle proprie esigenze.
Struttura modulare e initrd personalizzabili
MiniOS adotta una struttura a strati, dove ogni modulo rappresenta un componente del sistema. Questa architettura consente di costruire un sistema operativo su misura, mantenendo solo i moduli necessari e riducendo al minimo l’ingombro. I moduli non sono vincolati all’ambiente desktop, il che significa che è possibile cambiare DE (Desktop Environment) senza compromettere la funzionalità degli altri componenti.
Anche l’initrd è personalizzabile. MiniOS supporta diverse varianti, tra cui LiveKit, MiniOS LiveKit e UIRD, ciascuna con caratteristiche specifiche. UIRD, ad esempio, è basato su Dracut e offre una gamma di funzionalità avanzate per il boot e la gestione del sistema. Questa flessibilità rende MiniOS adatto a utenti esperti che vogliono sperimentare, ma anche a chi cerca una soluzione pronta all’uso.
ISO esclusive e test aperti alla community
Le ISO di MiniOS 5.0 sono ancora disponibili sul sito ufficiale, gli sviluppatori hanno invitato la community a partecipare ai test, utilizzando le immagini in scenari reali e segnalando eventuali bug. Questo processo collaborativo è fondamentale per garantire la qualità del rilascio finale, previsto poco dopo l’uscita ufficiale di Debian 13.
Le immagini ISO disponibili includono versioni per architetture i386 e amd64, con checksum SHA-256 pubblicati per verificare l’integrità dei file. Gli utenti possono scaricare le versioni standard, toolbox e ultra, ciascuna con un set diverso di strumenti e applicazioni.
MiniOS 5.0 è una distro da tenere d’occhio
MiniOS 5.0 rappresenta un’evoluzione importante per una distribuzione Linux che ha fatto della modularità e della portabilità i suoi punti di forza. Con il supporto per kernel personalizzati, initrd flessibili e una struttura a moduli, MiniOS offre un’esperienza utente unica, adatta sia a chi cerca un sistema leggero da usare su chiavetta USB, sia a chi vuole costruire un ambiente Linux su misura.
La partecipazione attiva della community, la distribuzione delle ISO via Telegram e l’approccio open source rendono MiniOS un progetto dinamico e in crescita. Se sei un utente Linux curioso, un tester o semplicemente alla ricerca di una distro diversa dal solito, MiniOS 5.0 merita sicuramente attenzione.
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