Pioneer dice addio a CD, DVD e Blu-ray
Pioneer ha annunciato la chiusura della sua divisione dedicata ai drive ottici, segnando la fine di un’era iniziata nel 1980 con la produzione del primo LaserDisc. L’azienda giapponese, che ha contribuito significativamente allo sviluppo dei supporti CD, DVD e Blu-ray, ha deciso di interrompere la produzione di meccaniche e masterizzatori, vendendo la divisione “Digital Design and Manufacturing” a Shanxi Lightchain Technology Industrial Development.

Nel corso degli anni, Pioneer ha giocato un ruolo chiave nell’evoluzione dei formati ottici, introducendo lettori e masterizzatori che hanno definito il mercato. Dalla rivoluzione del CD negli anni ’80, passando per il dominio dei DVD negli anni ’90 e 2000, fino all’adozione del Blu-ray e degli Ultra HD Blu-ray, l’azienda ha sempre puntato sull’innovazione. Tuttavia, con l’avvento dello streaming e la progressiva scomparsa dei supporti fisici, la domanda per questi dispositivi è diminuita drasticamente, portando Pioneer a prendere questa decisione strategica.
Nonostante la chiusura della divisione, Pioneer continuerà a produrre lettori CD per auto, affidandosi a meccaniche fornite da un OEM cinese. Questo segna un cambiamento significativo per un marchio che ha plasmato il settore dei supporti ottici per oltre quattro decenni. La fine della produzione di drive ottici da parte di Pioneer rappresenta un ulteriore passo verso la digitalizzazione completa dei contenuti multimediali, lasciando spazio a nuove tecnologie e modalità di fruizione.
fonte flatpanelshd