SUSE dice addio a YaST
YaST, lo storico strumento di configurazione di SUSE, si avvia verso la pensione. Introdotto nel 1995, YaST è stato per anni un punto di riferimento per l’amministrazione dei sistemi SUSE, offrendo un’interfaccia unificata per la gestione di pacchetti, hardware, rete e molto altro. La sua versatilità e facilità d’uso lo hanno reso uno strumento ammirato nel panorama Linux.

Tuttavia, con l’evoluzione delle esigenze e delle tecnologie, SUSE ha deciso di sostituire YaST con strumenti più moderni. A partire da SUSE Linux Enterprise 16 e openSUSE Leap 16, YaST verrà gradualmente abbandonato. Al suo posto, verranno introdotti nuovi strumenti come Myrlyn, un’interfaccia Qt per la gestione dei pacchetti, e Agama, un installer web-based. Inoltre, Cockpit sarà adottato per la gestione del sistema, offrendo un’esperienza più moderna e integrata.
Nonostante la sua rimozione dalle nuove versioni, YaST rimarrà disponibile in openSUSE Tumbleweed per un periodo transitorio, permettendo agli utenti di adattarsi ai nuovi strumenti. La comunità avrà l’opportunità di contribuire al mantenimento di YaST, se lo desidera. La decisione di SUSE rappresenta un cambiamento significativo, segnando la fine di un’era per uno degli strumenti più iconici del mondo Linux. Tuttavia, apre anche la strada a nuove possibilità e innovazioni, allineandosi con le esigenze attuali degli utenti e delle infrastrutture moderne.