Canonical annuncia la fine di Bazaar su Launchpad

Canonical ha annunciato la fine del supporto per Bazaar su Launchpad, segnando la conclusione di un’era per il sistema di controllo delle versioni che ha accompagnato lo sviluppo di Ubuntu per anni. Bazaar, noto anche come bzr, è stato un progetto sponsorizzato da Canonical e profondamente integrato con Launchpad, la piattaforma di collaborazione per lo sviluppo open source. Tuttavia, con il passare del tempo, il suo utilizzo è diminuito a favore di Git, oggi il sistema di versionamento dominante.

La transizione avverrà in due fasi. La prima prevede la chiusura imminente di Loggerhead, l’interfaccia web utilizzata per navigare nei repository Bazaar. Sebbene questa modifica non influenzi direttamente la possibilità di gestire il codice tramite Bazaar, rappresenta il primo passo verso la sua dismissione. La seconda fase, prevista per il 1° settembre 2025, vedrà la rimozione completa del supporto a Bazaar su Launchpad. Da quel momento, gli sviluppatori non potranno più caricare, scaricare o gestire il codice tramite Bazaar sulla piattaforma e dovranno migrare i loro progetti su Git.

Canonical ha motivato questa decisione con la necessità di ottimizzare le risorse e concentrarsi su tecnologie più diffuse e attivamente mantenute. Bazaar, la cui ultima versione risale al 2016, ha perso popolarità nel corso degli anni, rendendo sempre più difficile giustificarne il mantenimento. Sebbene alcuni sviluppatori abbiano continuato a utilizzare Breezy, un fork di Bazaar, la maggior parte della comunità open source ha ormai adottato Git come standard.

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