Screen Orientation Manager modificare dell’orientamento dello schermo su Linux

L’universo GNU/Linux su dispositivi touchscreen e convertibili come la Surface RT trova finalmente un alleato concreto nella pratica grazie al progetto “surface‑RT‑screen‑rotator”. Ideato da Archisman Panigrahi e ospitato su GitHub, questo software si rivolge a chi usa ambienti leggeri basati su X11—XFCE, LXDE, MATE—i quali spesso ignorano la rotazione automatica del touchscreen integrata nei DE moderni con Wayland.

Conosciuta anche come Screen Orientation Manager, l’app combina la modifica dell’orientamento dello schermo, del touch, del touchpad e della penna in un unico flusso, azionabile comodamente anche dal system tray. È una soluzione elegante per evitare l’anomalia che si presenta dopo la rotazione manuale, quando un tocco nell’angolo superiore sinistro viene rilevato in posizione opposta sullo schermo.

Il progetto è maturo e ben caratterizzato. Si installa sui sistemi Debian e Ubuntu tramite pacchetto .deb o PPA (schermate incluse) e si compila facilmente in distribuzioni avanzate come Arch Linux (AUR: screen‑orientation‑manager‑git). Offre inoltre assistenza per rilevare automaticamente i dispositivi touch più comuni—come alcuni Chromebook—con possibilità di adattarlo facilmente ad altri hardware tramite modifica degli ID rilevati da xinput list.

In pratica, l’utente può installare il software, definire l’orientamento e lasciare che l’applicazione in tray si occupi di riallineare input e schermo. Per gli appassionati di Linux su tablet o convertibili ARM, significa poter sfruttare la combinazione sistema leggero + interazione touch in modo fluido e funzionale.

Sotto il cofano, il codice è scritto in Python con interfaccia GTK3 e utilizza Meson/Ninja per la compilazione. Compatibile con diversi dispositivi, il progetto invita alla collaborazione: chi dispone di hardware diverso è incoraggiato ad aprire issue su GitHub per aggiungere altri profili di configurazione.

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