Papra è un progetto open source self‑hosting che fornisce una piattaforma minimalista per l’archiviazione documentale, pensata per essere semplice, moderna e accessibile a tutti. Nato sotto la AGPL‑3.0 per garantire trasparenza e libertà, Papra è progettato con cura per chi desidera un sistema di gestione documenti leggero ma potente.
La sua interfaccia offre un’esperienza intuitiva: ogni documento può essere caricato via drag‑and‑drop o tramite upload manuale. La piattaforma supporta l’automazione tramite folder ingestion, così come l’email ingestion con servizi come OwlRelay, che consente di inviare allegati via email direttamente all’archivio.
Le funzionalità di estrazione testo e l’integrazione OCR abilitano una ricerca full‑text efficace, mentre le regole di tagging automatico mantengono l’ordine senza sforzi. Pensato per l’uso personale o aziendale, Papra permette di creare organizzazioni separate, ognuna con utenti dedicati e permessi personalizzati. Questa logica strutturale, insieme a temi scuri e design reattivo, lo rende funzionale su dispositivi desktop e mobili.
Tra le peculiarità che lo distinguono da strumenti più complessi come Paperless‑ngx, spiccano l’assenza di una gerarchia di cartelle (si punta tutto sul tagging), un unico container Docker per l’intera infrastruttura, ingestione via email nativa, e il supporto nativo a spazi oggetto multipli (locale, S3, B2).
Per installare Papra su Linux via Docker basta digitare:
sudo docker run -d --name papra -p 1221:1221 ghcr.io/papra-hq/papra:lateste in pochi istanti si ha una piattaforma attiva e funzionante basterà collegarci all’url http://localhost:1221 e accedere alla piattaforma. Papra non è solo un archivio, ma una soluzione pensata per ridurre il caos digitale e rendere la gestione documentale semplice e duratura.
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