Google ripristina le funzionalità di Nextcloud su Android

Google ha deciso di ripristinare le funzionalità di Nextcloud Files per Android dopo una serie di critiche e pressioni da parte della comunità open source. La vicenda ha avuto inizio quando Google ha revocato il permesso che consentiva all’app di accedere a tutti i tipi di file, limitandone l’uso esclusivamente a foto e video. Questa restrizione, introdotta nel 2024, ha sollevato polemiche, soprattutto perché non veniva applicata ad altre applicazioni simili di grandi aziende tecnologiche.

Nextcloud, una piattaforma open source per la gestione e la sincronizzazione dei file, ha cercato di risolvere il problema con Google, ma senza successo. Di fronte al rifiuto di ripristinare il permesso, gli sviluppatori hanno dovuto limitare le funzionalità dell’app su Google Play, suggerendo agli utenti di scaricare una versione alternativa da F-Droid per mantenere l’accesso completo ai file. La situazione ha attirato l’attenzione della comunità tecnologica, che ha criticato Google per la sua politica restrittiva nei confronti di software open source.

Dopo che Nextcloud ha reso pubblica la questione, Google ha finalmente deciso di tornare sui suoi passi e ripristinare il permesso necessario per il corretto funzionamento dell’app. Gli sviluppatori di Nextcloud hanno annunciato che stanno lavorando a una versione aggiornata dell’app, che sarà disponibile a breve su Google Play con tutte le funzionalità originali. Questo cambiamento rappresenta una vittoria per la comunità open source e dimostra l’importanza della pressione pubblica nel garantire un trattamento equo per le applicazioni indipendenti.

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