Haptic Notes scrivere e pensare alla velocità dell’intuizione

Haptic Notes si propone come un ponte tra il pensiero e l’azione, tra l’idea e la sua registrazione. Non è solo un’app per prendere appunti: è un’estensione naturale del gesto, un’interfaccia che trasforma il tocco in memoria, la vibrazione in presenza, la scrittura in esperienza. Il suo nome richiama il senso del tatto, e non a caso: ogni interazione è progettata per essere percepita, non solo vista.

L’idea alla base di Haptic Notes è quella di restituire fisicità all’atto di annotare, in un’epoca in cui tutto è diventato etereo e distante. Grazie a un’interfaccia minimale ma reattiva, l’utente può scrivere, disegnare, registrare pensieri e idee con una fluidità che ricorda la carta, ma con la potenza del digitale. Il feedback aptico accompagna ogni gesto, rendendo ogni nota un’esperienza multisensoriale. È come se il dispositivo rispondesse, come se ci fosse un dialogo tra la mano e lo schermo.

Pensata per chi vive di idee, per chi lavora in movimento, per chi ha bisogno di catturare l’istante senza distrazioni, Haptic Notes si adatta a ogni contesto: dalla riunione improvvisata al brainstorming solitario, dal diario personale alla lista della spesa. La sincronizzazione cloud garantisce che nulla vada perso, mentre la struttura modulare permette di organizzare i contenuti in modo naturale, senza forzature.
Haptic è disponibile per Linux grazie a Docker per installarlo basta digitare:

fatto questo basta accedere da browser al link http://localhost:3000

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