Pigment estrarre palette di colore da immagini con Linux

Pigment nasce dall’ingegno di Jeffry Samuel Eduarte Rojas, sviluppatore con radici in Costa Rica, e si presenta come uno strumento leggero ma potente per l’estrazione di palette di colore da immagini, tutto senza ricorrere al cloud. La sua filosofia è semplice: offrire un’applicazione desktop sicura, trasparente e completamente controllata dall’utente. La licenza GPL‑v3 e il codice open source confermano questa scelta, garantendo che ogni riga di codice possa essere ispezionata, valutata e adattata dalla comunità.

Disponibile per architetture x86_64 e aarch64, Pigment può essere installato facilmente tramite Flatpak, con un impatto contenuto di soli 4 MiB. Non richiede nessuna connessione internet, un aspetto che lo rende adatto a flussi di lavoro offline o in contesti dove la privacy e la sicurezza sono prioritarie. La sua interfaccia, essenziale e pulita, permette di caricare un’immagine, regolare la qualità e la quantità delle tonalità da estrarre, fino a ottenere fino a 50 colori distinti per ogni immagine analizzata — utile per creare temi, moodboard o semplicemente esplorare nuove combinazioni visive.

Un aggiornamento recente ha introdotto la possibilità di “capitalizzare” i nomi dei colori e ha migliorato i metadati distribuiti con le palette, rendendo Pigment ancora più user‑friendly e adatto a diversi contesti di design. La community internazionale che lo supporta e lo sviluppa rende l’esperienza autenticamente collaborativa, un elemento prezioso nel panorama degli strumenti open source.

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