Come installare Ulauncher su Linux
Ulauncher è uno di quei piccoli strumenti che, una volta installati su una distribuzione Linux, diventano parte integrante del flusso quotidiano di lavoro. Non è semplicemente un’applicazione: è un modo completamente nuovo di interagire con il sistema operativo. Nella sua essenza, Ulauncher è un application launcher, un avviatore rapido per eseguire applicazioni, aprire file o cercare nel web direttamente dalla tastiera. Ma la sua vera forza risiede nella leggerezza, nell’estetica minimale e soprattutto nella possibilità di estenderlo con plugin che ne moltiplicano le potenzialità.

Utilizzarlo significa ridurre drasticamente il tempo impiegato per cercare applicazioni tra i menu o per lanciare comandi dal terminale. Basta premere una combinazione di tasti (di default Ctrl + Spazio) e digitare il nome dell’applicazione desiderata. Ulauncher inizia immediatamente a suggerire risultati, anche con un input parziale o impreciso, grazie a un algoritmo fuzzy che interpreta l’intento dell’utente. Questo rende l’interazione fluida, istantanea, quasi invisibile.
L’interfaccia è pensata per integrarsi con qualsiasi ambiente desktop. La grafica è pulita, moderna e altamente configurabile. Ulauncher si adatta perfettamente a GNOME, KDE, XFCE e ad altri ambienti, senza introdurre dipendenze pesanti o rallentamenti. Per chi ama personalizzare ogni dettaglio del proprio ambiente Linux, questo strumento rappresenta una tela bianca. È possibile scegliere temi, cambiare colori e persino modificare il comportamento delle ricerche.
Ma è con i plugin che Ulauncher diventa veramente interessante. Grazie a una comunità attiva, sono disponibili estensioni che permettono di tradurre testi, cercare documentazione, controllare la batteria, gestire appunti, interagire con GitHub, convertire valute e molto altro. L’installazione dei plugin avviene direttamente da un’interfaccia integrata, senza complicazioni. E per chi ha competenze in Python, creare un plugin personalizzato è questione di pochi script.

Installare Ulauncher su Linux è un’operazione piuttosto semplice, e varia leggermente a seconda della distribuzione in uso. È compatibile con la maggior parte dei desktop environment e si integra perfettamente nel sistema. Vediamo come procedere a seconda dei sistemi più comuni.
Su Ubuntu e derivate (come Linux Mint, Pop!_OS, Zorin OS)
Per installare Ulauncher su Ubuntu e sistemi basati su Debian, è consigliato utilizzare il pacchetto .deb
disponibile direttamente dal sito ufficiale o installarlo tramite il repository mantenuto dal team. Prima, assicurati di avere curl
e gnupg
installati:
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sudo apt update sudo apt install curl gnupg |
Poi importa la chiave GPG e aggiungi il repository:
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curl -fsSL https://deb.ulauncher.io/ulauncher.gpg | gpg --dearmor | sudo tee /usr/share/keyrings/ulauncher-archive-keyring.gpg > /dev/null echo "deb [signed-by=/usr/share/keyrings/ulauncher-archive-keyring.gpg] https://deb.ulauncher.io stable main" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/ulauncher.list |
Infine aggiorna i pacchetti e installa:
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sudo apt update sudo apt install ulauncher |
Su Fedora
Ulauncher è disponibile nei repository ufficiali. Basta un semplice comando:
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sudo dnf install ulauncher |
Su Arch Linux e derivate (come Manjaro, EndeavourOS)
Puoi installarlo dai repository AUR. Se utilizzi un gestore come yay
, il comando è:
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yay -S ulauncher |
Dopo l’installazione, Ulauncher può essere avviato cercandolo nel menu delle applicazioni. Puoi configurarlo per avviarsi automaticamente all’avvio del sistema. La combinazione predefinita per richiamarlo è Ctrl + Spazio
, ma può essere cambiata nelle impostazioni. Una volta avviato, puoi accedere alla sezione delle estensioni direttamente dall’interfaccia di Ulauncher. Da lì è possibile esplorare e installare plugin che ampliano enormemente le sue funzionalità, dalle ricerche su DuckDuckGo a comandi personalizzati o integrazioni con strumenti di sviluppo.
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