Fender Studio disponibile per Linux
Il celebre marchio di strumenti musicali, noto in tutto il mondo per le sue chitarre iconiche, ha deciso di fare il suo ingresso nel mondo del software con un’applicazione dedicata alla registrazione e produzione audio denominata Fender Studio, pensata anche per gli utenti del pinguino.

Fender Studio si presenta come una soluzione moderna e accessibile per musicisti, podcaster e creativi digitali che desiderano un ambiente di lavoro stabile e intuitivo. Il supporto nativo per Linux rappresenta una svolta significativa, considerando che molte delle principali DAW (Digital Audio Workstation) sono ancora assenti o poco ottimizzate per questo sistema operativo. L’arrivo di un’app firmata da un colosso come Fender potrebbe contribuire a colmare questo divario, offrendo un’alternativa professionale e ben integrata con l’ecosistema open source.
L’interfaccia di Fender Studio punta alla semplicità senza sacrificare la potenza. È progettata per essere immediatamente comprensibile anche da chi si avvicina per la prima volta alla produzione audio, ma al tempo stesso offre strumenti avanzati per chi ha esigenze più complesse. La compatibilità con plugin VST, il supporto per dispositivi MIDI e la possibilità di registrare in multitraccia sono solo alcune delle caratteristiche che rendono questa applicazione particolarmente interessante.
Fender Studio è disponibile per Linux attraverso Flatpak basta scaricare il file e avviare il terminale e digitare: flatpak install *.flatpak
Il fatto che Fender abbia scelto di includere Linux tra le piattaforme supportate non è solo un segnale di apertura, ma anche un riconoscimento della crescente comunità di creativi che utilizzano software libero per le proprie produzioni. In un settore spesso dominato da soluzioni proprietarie e costose, Fender Studio potrebbe rappresentare una ventata d’aria fresca, capace di democratizzare ulteriormente l’accesso alla produzione musicale digitale.
via OmgUbuntu