Carbonyl il Browser Web Basato Chromium da CLI

Carbonyl si presenta come un’innovazione nel panorama dei browser web, portando l’intera esperienza di Chromium direttamente nel tuo terminale. Sviluppato per essere un browser rapido ed efficiente, Carbonyl si distingue per la sua capacità di supportare un’ampia gamma di API web moderne, inclusi WebGL, WebGPU, la riproduzione audio/video e animazioni complesse, il tutto senza la necessità di un server grafico tradizionale. Questo lo rende particolarmente utile in ambienti server, per l’accesso remoto via SSH o semplicemente per chi predilige un’interfaccia testuale.

Le prestazioni sono un punto di forza di Carbonyl. Si vanta di tempi di avvio incredibilmente rapidi, spesso inferiori a un secondo, di una riproduzione fluida a 60 fotogrammi al secondo e di un consumo di CPU nullo in fase di inattività. La sua peculiarità di funzionare senza un server di finestre apre nuove possibilità per l’utilizzo in contesti dove le risorse grafiche sono limitate o inesistenti. L’installazione e l’uso sono flessibili, con istruzioni disponibili per Docker, npm e binari diretti per macOS e Linux, facilitando l’adozione da parte di un’ampia platea di utenti.

Nel confronto con altri browser basati su terminale, come Lynx e Browsh, Carbonyl emerge con i suoi punti di forza. Mentre Lynx è apprezzato per la sua ottimizzazione del layout, manca del supporto per gli standard web moderni e i media. Browsh, sebbene utilizzi Firefox in modalità headless e supporti le estensioni, risulta meno efficiente in termini di risorse e più lento rispetto a Carbonyl. Le prestazioni superiori di Carbonyl sono attribuite al suo rendering nativo alla risoluzione del terminale e alle modifiche apportate al suo motore HTML, Blink, derivato da Chromium.

Dal punto di vista dello sviluppo, Carbonyl è strutturato in due componenti principali: un “core” (libcarbonyl) scritto in Rust e un “runtime” che è una shell Chromium modificata e headless. Il progetto fornisce istruzioni dettagliate per la compilazione di entrambi i componenti, inclusi il recupero del codice di Chromium, l’applicazione di patch, la configurazione e la creazione dei binari, nonché la generazione di immagini Docker. Questo approccio modulare e la scelta di linguaggi moderni come Rust sottolineano l’impegno verso l’efficienza e la stabilità. Carbonyl rappresenta un’alternativa intrigante per l’accesso al web in ambienti non grafici, combinando la potenza di Chromium con la leggerezza del terminale.

Home Carbonyl

Potrebbe interessarti