Kernel Linux addio al supporto per cpu i486 e i586

Il kernel Linux si prepara a dire addio al supporto per le vecchie CPU i486 e i586, segnando un cambiamento significativo nella sua evoluzione. Questi processori, introdotti rispettivamente nel 1989 e nel 1993, hanno rappresentato pietre miliari nello sviluppo dell’architettura x86, ma con il passare del tempo sono diventati sempre meno rilevanti.

La comunità di sviluppo del kernel Linux ha sempre cercato di mantenere la compatibilità con hardware datato, garantendo che anche sistemi più vecchi potessero beneficiare delle ultime innovazioni. Tuttavia, il mantenimento del supporto per queste CPU obsolete comporta un costo in termini di complessità del codice e risorse di sviluppo. Per questo motivo, gli sviluppatori stanno discutendo la possibilità di eliminare il supporto per i486 e i586, semplificando il codice e riducendo il carico di manutenzione.

Linus Torvalds, il creatore di Linux, ha recentemente espresso il suo parere sulla questione, sottolineando che è giunto il momento di abbandonare il supporto per i486, proprio come è stato fatto con i386 più di un decennio fa. Oggi, solo poche distribuzioni Linux, come Gentoo, Slackware e KNOPPIX, continuano a supportare questi processori, e la loro eliminazione dal kernel potrebbe rappresentare un passo naturale nell’evoluzione del sistema operativo.

La decisione finale non è ancora stata presa, ma la discussione è in corso e potrebbe portare a una svolta significativa per il futuro del kernel Linux. La comunità dovrà valutare attentamente i pro e i contro di questa scelta, bilanciando la necessità di innovazione con il desiderio di mantenere la compatibilità con hardware più datato.

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