Penpot Desktop strumenti di design collaborativo
Nel panorama degli strumenti di design collaborativo, Penpot si è affermato come una delle alternative open source più promettenti a soluzioni proprietarie come Figma. Ora, grazie a Penpot Desktop, l’esperienza di utilizzo di questo potente strumento si arricchisce ulteriormente, offrendo agli utenti Linux un’applicazione nativa che unisce la flessibilità del web con la praticità di un’app desktop.

Penpot Desktop non è un semplice wrapper del sito web: è un’applicazione pensata per integrarsi con l’ambiente desktop, offrendo funzionalità come la gestione delle schede per navigare tra progetti, il supporto per modalità scura e chiara, l’associazione con estensioni di file e la possibilità di connettersi a diverse istanze, comprese quelle locali per il lavoro offline. Questo significa che i team possono lavorare su progetti di UI/UX in modo fluido, anche in ambienti isolati dalla rete o con esigenze di privacy particolari.
Sviluppata da una comunità internazionale e distribuita sotto licenza AGPL v3.0, l’app è completamente open source e in continua evoluzione. L’ultima versione, la 0.14.0, ha introdotto una funzione molto attesa: la creazione di istanze locali, che consente agli utenti di avviare un proprio server Penpot direttamente dal desktop, rendendo l’esperienza ancora più autonoma e personalizzabile.
Con un’interfaccia pulita, prestazioni solide e un’attenzione particolare all’integrazione con il sistema operativo, Penpot Desktop rappresenta un passo importante per chi desidera un ambiente di design professionale, libero e indipendente da piattaforme proprietarie. È disponibile su Flathub per architetture x86_64 e ARM, con un’installazione semplice e un’impronta contenuta in termini di spazio basta digitare:
flatpak install flathub com.authormore.penpotdesktop
Penpot Desktop non è solo uno strumento, ma un manifesto di come il design e la collaborazione possano prosperare anche nel mondo open source, senza compromessi in termini di qualità o usabilità.