Canonical dona oltre 120.000 dollari a progetti open

Canonical, l’azienda dietro Ubuntu, ha annunciato un’iniziativa significativa a sostegno della comunità open source: un impegno a donare 120.000 dollari negli ultimi mesi a progetti open source su GitHub. Questa somma sarà distribuita mensilmente, con 10.000 dollari destinati a piccoli progetti, strumenti e librerie che costituiscono le fondamenta dell’ecosistema Ubuntu.

La selezione dei destinatari delle donazioni avviene attraverso la piattaforma thanks.dev, che analizza il codice di Canonical su GitHub per identificare le dipendenze esterne più utilizzate. Tra i beneficiari iniziali figurano oltre 350 progetti, tra cui strumenti come coverage.py, il Pallets Project e vari pacchetti sviluppati da Sindre Sorhus.

Ben Hoyt, ingegnere software di Canonical, ha sottolineato l’importanza di questo gesto, evidenziando come, anche se pochi sviluppatori open source lavorano per denaro, il riconoscimento del loro contributo ha un valore significativo. La piattaforma thanks.dev trattiene una commissione del 5% per il servizio di analisi delle dipendenze, che si estende fino a tre livelli di profondità.

Sebbene Canonical abbia storicamente sostenuto grandi fondazioni open source come Eclipse, CNCF e GNOME, questa iniziativa rappresenta un passo importante verso il riconoscimento e il supporto dei progetti più piccoli ma essenziali. Questi “eroi silenziosi” sono spesso meno visibili, ma il loro lavoro è cruciale per il funzionamento quotidiano di molte applicazioni e servizi.

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