Recensione BunsenLabs Linux Boron
BunsenLabs Linux Boron è una distribuzione leggera basata su Debian 12 “Bookworm”, progettata per offrire un ambiente desktop minimalista e altamente personalizzabile. Questa versione rappresenta un’evoluzione della precedente BunsenLabs Beryllium, introducendo miglioramenti estetici e funzionali che rendono l’esperienza utente ancora più fluida e moderna.

Uno degli aspetti distintivi di Boron è il suo window manager Openbox, che garantisce un’interfaccia pulita e reattiva, ideale per chi cerca un sistema operativo veloce e senza fronzoli. Il tema grafico Boron-aqua, ispirato all’artwork Emerald di Debian, porta un tocco di freschezza con angoli arrotondati per le finestre, un pannello tint2 verticale e un menu con icone. Gli utenti possono anche scegliere un tema alternativo con colori scuri e un pannello orizzontale, offrendo maggiore flessibilità nella personalizzazione.
Dal punto di vista tecnico, BunsenLabs Boron include il kernel Linux 6.1 LTS, garantendo stabilità e supporto a lungo termine fino al 2026. Il sistema è dotato di strumenti essenziali come Thunar 4.18 per la gestione dei file, Geany per la modifica del codice e VLC per la riproduzione multimediale. Inoltre, il browser predefinito è Firefox 115 ESR, ma gli utenti possono facilmente installare versioni più recenti.
Una delle novità più interessanti è l’introduzione di bunsen-apt-update-checker, un’utility che monitora gli aggiornamenti dei pacchetti e avvisa l’utente quando sono disponibili. Questo strumento non è installato di default, ma può essere attivato tramite lo script di benvenuto, che offre anche opzioni per configurare il sistema secondo le proprie esigenze.
BunsenLabs Boron continua la tradizione di CrunchBang Linux, offrendo un ambiente leggero e altamente configurabile per gli utenti che preferiscono un sistema operativo basato su Debian con un’interfaccia minimalista e potente. Per maggiori dettagli e per scaricare la distribuzione, è possibile visitare il sito ufficiale.